Si sono concluse ieri mattina le autopsie sui corpi di Carmine De Luca, 47 anni di Salerno, e Rosario Montone, 58 anni di Portici, vittime della sparatoria avvenuta martedì scorso al mercato ittico di Salerno. L’esame, svolto presso l’ospedale Ruggi di Salerno dalla dottoressa Marina D’Aniello, medico legale nominato dalla Procura, ha richiesto circa due ore e mezza per chiarire le cause esatte del decesso e le dinamiche dell’evento tragico.
L’omicidio e le indagini
Per l’omicidio di De Luca, conosciuto da tutti come “Peppolo”, è accusato un ex collega di lavoro, Francesco Iacovazzo, 72 anni, anch’egli originario del luogo. Iacovazzo avrebbe sparato con una pistola sia a De Luca che a Montone. Dopo il fatto, l’uomo si è consegnato spontaneamente ai carabinieri di Salerno-Mercatello nella mattinata di martedì, confessando l’azione. Attualmente, Iacovazzo si trova in carcere, in attesa di ulteriori sviluppi nelle indagini.
Il cordoglio della comunità
La comunità di Salerno si è stretta attorno alle famiglie delle vittime, esprimendo profondo cordoglio. Numerosi manifesti funebri sono apparsi in città, testimoniando l’affetto e la stima che De Luca e Montone avevano conquistato nel corso degli anni. In particolare, la Lega Navale sezione Salerno ha espresso il proprio dolore per la perdita del «socio e amico» Carmine De Luca, mentre il Condominio Parco dei Pini ha voluto partecipare al lutto della famiglia.
I funerali
I funerali di Carmine De Luca si terranno domani mattina alle 10 presso la chiesa di San Giuseppe Lavoratore, in via Bottiglieri a Salerno. La salma partirà questa mattina dall’ospedale Ruggi per raggiungere la chiesa, dove amici, parenti e conoscenti potranno rendergli l’ultimo saluto.