Questo mese, l’Assegno di Inclusione è stato erogato a partire dal 15 ottobre 2024 per coloro che avevano ricevuto un esito positivo dell’istruttoria a settembre e dovevano ancora ricevere il primo accredito. Dal 27 ottobre 2024, invece, partirà l’accredito per le famiglie che hanno già ricevuto la misura nei mesi scorsi, a patto che continuino a soddisfare i requisiti necessari. Tuttavia, poiché il 27 è una domenica, potrebbero verificarsi ritardi nell’erogazione del contributo.
Controllo dell’Accredito
Per verificare l’avvenuto accredito dell’assegno, è possibile controllare il saldo della Carta di Inclusione. L’accesso può avvenire in vari modi:
Portale Siisl: Accedendo con le proprie credenziali.
ATM Postamat: Inserendo la carta e digitando il PIN.
Sportelli di Poste Italiane: Rivolgendosi direttamente.
Servizio di lettura telefonica: Chiamando il numero verde 800.666.888 da telefono fisso o il numero +39 06.4526.6888 da cellulare.
È possibile ritirare la carta presso gli sportelli postali, presentando un documento di identità valido e il codice fiscale.
Sospensioni dell’Assegno
Negli ultimi mesi, alcune famiglie potrebbero aver notato una sospensione dell’accredito mensile, nonostante soddisfino ancora i requisiti. Questa sospensione potrebbe derivare dalla mancata presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini ISEE, necessaria per il calcolo dell’importo dell’assegno. A partire da marzo 2024, l’INPS ha iniziato controlli rigorosi in merito.
Come Ottenere gli Arretrati
Se l’assegno è stato sospeso a causa dell’assenza dell’ISEE 2024, è fondamentale presentare la DSU. Questa dichiarazione, che riporta i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare, può essere presentata:
Online: Sul sito INPS o attraverso il Portale unico ISEE.
Di persona: Presso un Caf o il proprio Comune.
L’erogazione dell’assegno e dei relativi arretrati riprenderà solo il mese successivo alla presentazione della DSU.
Rischi di Sospensione dell’Assegno a Ottobre 2024
A ottobre, alcune famiglie potrebbero vedere sospesa l’erogazione dell’assegno di inclusione per vari motivi, tra cui:
Perdita dei requisiti necessari.
Mancata partecipazione al primo appuntamento con i servizi sociali dopo una convocazione, senza giustificato motivo. L’incontro deve avvenire entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale.
La sospensione avverrà dal mese successivo a quello in cui scade il termine per presentarsi ai servizi sociali. Le registrazioni che perverranno all’INPS entro il giorno 20 del mese successivo saranno elaborate in tempo utile per l’erogazione della mensilità.
Esempio Pratico
Se i 120 giorni per presentarsi ai servizi sociali scadono a settembre 2024 e i beneficiari si presentano all’incontro il 16 ottobre, l’assegno di ottobre verrà accreditato regolarmente. Tuttavia, le registrazioni inserite dopo il 20 del mese saranno elaborate per i pagamenti del mese successivo, in questo caso novembre 2024, e le famiglie riceveranno le mensilità non percepite come arretrati.
Rimanere informati sulle tempistiche e i requisiti dell’Assegno di Inclusione è essenziale per evitare interruzioni nei pagamenti. È consigliabile monitorare attentamente le comunicazioni dell’INPS e le scadenze relative alla presentazione della DSU per garantire un flusso costante di supporto economico.