Il bonus psicologico, destinato a sostenere le spese per la psicoterapia, potrebbe essere rifinanziato nel 2024, e la domanda di questo contributo è alta e, con i fondi previsti, potrebbe non bastare a soddisfare tutte le richieste. Scopriamo i dettagli su come funziona il bonus, i requisiti per ottenerlo e le prospettive future.
Cos’è il Bonus Psicologico e Come Fare Domanda
Il bonus psicologico è stato introdotto nel 2022 per aiutare i cittadini a coprire le spese di psicoterapia. Questo contributo è stato confermato come misura strutturale nella Legge di Bilancio, ma per il 2024 sono previsti solo 10 milioni di euro, una cifra che potrebbe non bastare a coprire tutte le domande.
Il bonus è destinato a chi ha subito un aumento di problemi di salute mentale dopo il Covid, come ansia e depressione e sono loro a poter fare domanda. Il contributo è valido per le spese di sessioni di psicoterapia presso specialisti privati accreditati. Per fare domanda, è necessario:
Essere residenti in Italia.
Avere un ISEE ordinario o corrente non superiore a 50.000 euro.
Il contributo può arrivare fino a 1.500 euro per persona, ma è modulato in base all’ISEE del richiedente.
Rifinanziamento e Critiche al Bonus Psicologico
Le prime indiscrezioni indicano che il governo prevede di rifinanziare il bonus psicologico con 10 milioni di euro per il 2024. Tuttavia, questa cifra potrebbe risultare insufficiente rispetto alla domanda. Lo scorso anno, sono presentate oltre 400.000 domande, ma con il nuovo stanziamento si prevede di soddisfare solo circa 16.000 richieste.
Il senatore del PD, Filippo Sensi, ha criticato l’ammontare dei fondi, sottolineando che l’iniziale stanziamento di 25 milioni è stato ridotto nel tempo, e l’attuale cifra di 10 milioni è considerata troppo bassa. “Faremo battaglia per aumentare i fondi”, ha dichiarato Sensi, chiedendo maggiore attenzione per la salute mentale e la sanità.
Proposta per lo Psicologo di Base
Oltre al bonus psicologico, una proposta bipartisan per introdurre lo psicologo di base è bloccata in commissione alla Camera per problemi di finanziamento. Questo progetto potrebbe offrire ulteriore supporto, ma al momento è in attesa di approvazione.
Il rifinanziamento del bonus psicologico per il 2024 è un passo positivo, ma la domanda elevata e i fondi limitati pongono interrogativi sulla capacità di soddisfare tutte le richieste. La situazione rimane sotto osservazione, con i sostenitori che continuano a chiedere un aumento dei finanziamenti per garantire un accesso equo alle risorse di salute mentale.