Anche per il 2025, lavoratori e imprese saranno al centro della Manovra Finanziaria con i fringe benefit da 2000 euro. Il Governo italiano è impegnato nello studio di misure di sostegno da rinnovare o migliorare, tra cui spicca una possibile revisione della soglia dei fringe benefit, uno strumento sempre più rilevante sia per i datori di lavoro che per i dipendenti.
Cosa sono i fringe benefit? da 2000 euro
I fringe benefit sono compensi non monetari, sotto forma di beni o servizi, che i datori di lavoro possono offrire ai propri dipendenti. Ad oggi, questi benefici possono includere, ad esempio, buoni pasto, auto aziendali, assicurazioni sanitarie, e molti altri vantaggi.
Secondo la normativa attuale, la soglia entro la quale i fringe benefit non concorrono a formare reddito, quindi non sono soggetti a tassazione, è differenziata in base alla situazione familiare del lavoratore:
2000 euro per i lavoratori con figli a carico.
1000 euro per i lavoratori senza figli a carico.
Se il limite viene superato, l’intero importo del benefit diventa soggetto a tassazione e concorre alla formazione del reddito del dipendente.
Tetto Unico per Tutti i Lavoratori
Una delle proposte attualmente in fase di studio riguarda la creazione di un tetto unico esentasse per tutti i lavoratori, indipendentemente dal fatto che abbiano figli o meno. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera il 23 settembre, l’intenzione del Governo sarebbe quella di semplificare il sistema e stabilire una soglia uniforme di 2000 euro per tutti i dipendenti.
Tuttavia, è ancora possibile che si opti per un compromesso: una riduzione del tetto massimo a 1.500 euro per tutti i lavoratori, sia con figli che senza. Questa ipotesi permetterebbe di uniformare il sistema senza incrementare eccessivamente la spesa fiscale.
Cosa Significa per i Lavoratori e le Imprese?
L’eventuale modifica della soglia dei fringe benefit avrebbe un impatto significativo sia sui lavoratori che sulle imprese.
Per i lavoratori con figli a carico, un tetto unico potrebbe rappresentare una perdita di vantaggi esentasse, poiché la soglia attuale di 2000 euro potrebbe essere ridotta.
Per i lavoratori senza figli, invece, si tratterebbe di un’opportunità: potrebbero beneficiare di un aumento della soglia, passando dagli attuali 1000 euro a 1500 o 2000 euro.
Dal punto di vista delle aziende, la modifica del tetto potrebbe semplificare la gestione amministrativa dei fringe benefit, riducendo la necessità di differenziare i dipendenti in base alla loro situazione familiare.
Le Prossime Settimane Saranno Cruciali
Attualmente, non ci sono ancora certezze riguardo alla forma definitiva che assumeranno queste misure nella Legge di Bilancio 2025. Il Governo è al lavoro per definire i dettagli, e la situazione si chiarirà ulteriormente nelle prossime settimane. Tuttavia, le modifiche ai fringe benefit sono uno degli interventi più attesi, sia da parte dei lavoratori che delle imprese.
La revisione dei fringe benefit nella Manovra 2025 potrebbe portare cambiamenti significativi, con l’obiettivo di semplificare e rendere più equo il sistema dei benefici fiscali per i lavoratori e che la soglia esentasse resti a 2000 euro o sia ridotta a 1.500 euro, la misura mira a migliorare il rapporto tra dipendenti e datori di lavoro, incentivando il welfare aziendale senza gravare eccessivamente sulle finanze statali.