Dopo due mesi di lavori intensi, la linea ferroviaria Napoli-Salerno di Trenitalia riprende a pieno regime, mettendo fine ai disagi che hanno interessato migliaia di pendolari e turisti. Gli interventi, che hanno coinvolto 150 lavoratori e un investimento di 7,5 milioni di euro, sono stati cruciali per modernizzare questa storica tratta che attraversa importanti centri della Campania, tra cui Torre Annunziata, Torre del Greco e Portici-Ercolano.
Il Ritorno alla Normalità per i Viaggiatori
Dal 4 luglio, la chiusura della linea ha costretto molti pendolari a ricorrere a servizi di autobus sostitutivi, una soluzione che, sebbene necessaria, ha creato non pochi disagi. La congestione delle strade nella zona vesuviana ha reso difficoltosi i collegamenti, ma grazie al periodo estivo e alla chiusura delle scuole, i problemi sono in parte attenuati.
Lavori di Ristrutturazione e Migliorie Infrastrutturali
I lavori finanziati con fondi PNRR hanno portato a significativi miglioramenti infrastrutturali. Tra gli interventi principali, spicca l’eliminazione del passaggio a livello di Pietrarsa, sostituito da un nuovo sottopasso che facilita l’accesso al Museo Ferroviario. Questo progetto rientra nella più ampia iniziativa della Fondazione FS, che mira a valorizzare l’area circostante e promuovere il patrimonio storico legato alle ferrovie italiane.
A Torre Annunziata, sono eseguite operazioni di manutenzione sulle storiche arcate borboniche, da tempo in stato di degrado. Queste strutture, di grande valore architettonico, hanno richiesto interventi urgenti per preservarne l’integrità, ponendo fine alle polemiche tra il Comune e RFI (Rete Ferroviaria Italiana). Ulteriori lavori lungo la tratta hanno riguardato il consolidamento e l’impermeabilizzazione di ponti e viadotti, oltre alla rimozione di una galleria artificiale, migliorando così la sicurezza e la stabilità della linea.
Impatto sui Pendolari e Soluzioni per i Turisti
La sospensione del servizio ha avuto un forte impatto sui pendolari, che hanno dovuto affrontare difficoltà nei trasferimenti tra treni e autobus, complicate ulteriormente dal caldo estivo. La tratta Napoli San Giovanni-Barra e Torre Annunziata Centrale era particolarmente colpita, con frequenti interruzioni che hanno reso i viaggi più lunghi e faticosi.
Anche i turisti hanno subito le conseguenze dei lavori. Il collegamento Alta Velocità tra Roma e Pompei, solitamente operato dal Frecciarossa, era temporaneamente sostituito da un servizio FrecciaLink, che partiva dalla stazione di Napoli Afragola per raggiungere Pompei e Sorrento. Sebbene questa alternativa abbia permesso ai visitatori di continuare a raggiungere le principali mete turistiche, il percorso è risultato meno diretto rispetto al servizio originario.