Un manufatto abusivo di circa 20 mq è abbattuto a Torre del Greco, in provincia di Napoli, nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’abusivismo edilizio coordinate dalla Procura di Torre Annunziata. Il manufatto era realizzato in ampliamento a un vecchio fabbricato, completo di solaio in latero cemento armato, con sovrastante parapetto in muratura, suddiviso interamente in vano stanzetta e wc. Il tutto era realizzato in via Boccea, all’interno della perimetrazione del Parco nazionale del Vesuvio, area sottoposta a diversi vincoli tra i quali il Piano paesistico territoriale e la zona C2 del Vesuvio meridionale e orientale prevista dal piano del Parco nazionale del Vesuvio.
Inoltre il territorio comunale di Torre del Greco è sottoposto a vincolo sismico con grado di sismicità S=9, ricade all’interno del perimetro della zona rossa del Vesuvio. L’ordine di demolizione emesso dal Tribunale di Torre Annunziata ha dato esecuzione a una condanna relativa a una sentenza risalente al 2009. Ad eseguire la demolizione è stato il proprietario del manufatto abusivo, in regime di autodemolizione.