Antonio Zotto, il padre dei due bambini tragicamente scomparsi a seguito dell’esplosione che ha devastato uno stabile a Saviano (Napoli), è estubato nelle ultime ore e ora respira autonomamente, anche se rimane in prognosi riservata. La sua condizione è descritta dai medici della Terapia Intensiva Grandi Ustionati (TIGU) dell’azienda ospedaliera di Napoli come “impegnativa ma non drammatica”. Oltre alle ustioni che coprono circa il 35% del suo corpo, i medici sono preoccupati per un grave trauma toracico, che ha causato difficoltà respiratorie significative.
L’esplosione, che ha avuto conseguenze devastanti per la sua famiglia, ha portato alla morte dei suoi due figli, Autilia Pia e Giuseppe, rendendo ancora più angosciante la situazione per chi segue da vicino le condizioni di Zotto. Anche se è estubato, l’uomo continua a essere monitorato attentamente, con particolare attenzione ai danni respiratori causati dal trauma toracico.
Il drammatico incidente ha colpito profondamente la comunità locale e sta ricevendo grande attenzione mediatica, in attesa di ulteriori sviluppi sulle condizioni di Zotto.





