L’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) ha aggiornato il suo piano di assunzioni per il triennio 2024-2026, con l’obiettivo di inserire quasi 7000 nuove risorse e dunque posti di lavoro. Di queste, circa 6.000 verranno selezionate tramite concorsi pubblici, offrendo così numerose opportunità di lavoro a chi desidera entrare a far parte della Pubblica Amministrazione.
Distribuzione delle Assunzioni per Anno
Il piano prevede una distribuzione strategica delle assunzioni nel corso dei tre anni, con un picco di inserimenti previsto per il 2024:
Anno 2024: Saranno coperti 4.552 posti, di cui 3.715 tramite concorso pubblico. Questo sarà l’anno con il maggior numero di nuove assunzioni, segnando un’importante fase di ampliamento per l’Istituto.
Nel 2025: Saranno coperti 1.154 posti, con 1.145 selezioni tramite concorso pubblico e 5 tramite corso-concorso della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA).
Anno 2026: Si prevedono 1.102 nuovi inserimenti, con 1.094 posti coperti tramite concorso pubblico e 7 tramite corso-concorso SNA.
Progressioni Verticali e Nuova Classificazione del Personale
Oltre alle nuove 7000 assunzioni, il piano dell’INPS include numerose progressioni verticali, particolarmente rilevanti per il personale già in servizio ed a lavoro. Questo riguarda in particolare la dismissione dell’Area degli Operatori Amministrativi, con il conseguente passaggio degli stessi all’Area degli Assistenti, come previsto dalla nuova classificazione del personale introdotta dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Funzioni Centrali 2019-2021.
Prossimi Bandi e Preparazione ai Concorsi per i 7000 posti di lavoro Inps
Con l’avvio di questa fase di reclutamento, l’INPS rilascerà diversi bandi di concorso per selezionare le nuove risorse. Per coloro che desiderano partecipare, è fondamentale rimanere aggiornati sulle novità e i requisiti attraverso i canali ufficiali, come il sito dell’INPS.
Questa nuova ondata di assunzioni rappresenta non solo un’opportunità di carriera, ma anche un’importante operazione di rafforzamento della capacità operativa dell’INPS, garantendo un miglioramento continuo dei servizi offerti ai cittadini. Uno spiraglio di luce anche dal punto di vista lavorativo ed occupazione dove si richiedono inoltre competenze specifiche per chi si è preparato tanti anni ed a studiato a lungo.