Una giornata al mare si è trasformata in una tragedia questa mattina quando un ragazzo di 16 anni, Piero Cirillo, è ritrovato senza vita nelle acque al largo della spiaggia libera di via Litoranea. Il giovane, originario di Boscoreale, era ospite di una casa-famiglia a Terzigno, un centro per ragazzi provenienti da contesti difficili. L’allarme è dato da alcuni bagnanti che hanno avvistato il corpo in mare e hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Nonostante il pronto intervento dei presenti e le prime cure prestate sul posto, per Piero non c’era nulla da fare. Uno dei primi a prestare soccorso è un bagnino del vicino lido La Perla, che ha tentato di rianimare il giovane con il massaggio cardiaco e altre manovre di emergenza, ma senza successo.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti carabinieri, uomini della Guardia Costiera e un’ambulanza del 118. Le autorità hanno avviato indagini per chiarire le circostanze del decesso. Secondo le prime informazioni, un esame preliminare della salma non ha rilevato ferite o segni di trauma, lasciando aperte varie ipotesi sulle cause della morte, che saranno ulteriormente investigate con un’autopsia.
La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo sul caso e ha disposto il sequestro della salma per l’autopsia, che si spera possa fornire risposte definitive. Non è ancora chiaro se Piero fosse giunto in via Litoranea per passare la giornata al mare con i componenti della casa-famiglia o se si trovasse lì per altri motivi. La comunità di Boscoreale e quella della casa-famiglia di Terzigno sono sconvolte dalla notizia, unite nel dolore per la perdita di un giovane la cui vita si è spezzata tragicamente troppo presto.