Blitz a Trecase, teatro di una serie di controlli serrati da parte dei carabinieri, supportati dal nucleo ispettorato del lavoro di Napoli. Le indagini hanno portato alla luce pratiche illegali e gravi carenze strutturali in due aziende operanti nel settore del legname, con conseguenze devastanti per i titolari e i lavoratori coinvolti. Nella prima azienda, specializzata nella vendita e nel deposito di legname, è scoperto un lavoratore in nero su due impiegati presenti durante i controlli. La titolare dell’azienda è immediatamente denunciata per questa irregolarità, che costituisce una violazione grave delle normative sul lavoro.

La situazione non era migliore nella seconda azienda, anch’essa attiva nel campo della lavorazione del legno. Qui, su tre lavoratori presenti, due sono risultati non essere regolarmente assunti, infrangendo così le leggi sulle assunzioni e la sicurezza sul lavoro. Anche il titolare di questa ditta individuale è denunciato per le sue responsabilità.

Complessivamente, le autorità hanno elencato tredici violazioni penali e sei violazioni amministrative, con sanzioni che ammontano a circa 100.000 euro complessivi. A peggiorare ulteriormente la situazione, le aziende coinvolte sono state sottoposte a sequestro e chiusura immediata a causa delle gravi criticità strutturali riscontrate durante i controlli.

Questi episodi evidenziano la necessità di un rispetto rigoroso delle normative lavorative e di sicurezza sul lavoro, nonché della responsabilità da parte dei datori di lavoro nel garantire condizioni adeguate e regolari per i propri dipendenti. Le azioni delle forze dell’ordine sono mirate a contrastare il lavoro nero e a proteggere i diritti dei lavoratori, assicurando che simili comportamenti non restino impuniti nel contesto economico e sociale locale.