Caldo rovente e incendi assediano l’Italia e oggi si contano tre vittime. Nel pomeriggio, durante le operazioni di spegnimento di un incendio di vegetazione nel comune di Nova Siri, in provincia di Matera, due vigili del fuoco hanno perso la vita: Giuseppe Lasalata e Antonio Martino, entrambi 45enni. “Volevano salvare una famiglia, la cui abitazione era messa in pericolo dalle fiamme. Ma sono caduti in un dirupo. Si sono comportati da eroi”, spiega il sindaco di Nova Siri. Antonello Mele.
Un anziano di 93enne, invece, è morto carbonizzato nella sua auto coinvolta in un rogo di sterpaglie, in Abruzzo. La sua vecchia Panda, distrutta dalle fiamme, è notata dai vigili del fuoco intervenuti per spegnere l’incendio divampato a Goriano Sicoli, in provincia dell’Aquila. Dolore per la morte dei due vigili del fuoco è stato espresso dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dalla premier Giorgia Meloni, dai ministri Matteo Piantedosi, Antonio Tajani, Nello Musumeci, Guido Crosetto e dai presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana.
Il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha evidenziato quanto sia “complesso e rischioso il lavoro che svolgono le donne e gli uomini impegnati in prima linea nella lotta attiva agli incendi boschivi” ed ha ricordato che “i comportamenti scorretti, oltre a causare danni ingenti al nostro patrimonio naturale, possono mettere in serio pericolo gli operatori impegnati nello spegnimento”. Roghi hanno interessato anche la Capitale: un vasto incendio di sterpaglie è divampato in via di Casal Lumbroso, dove sono bruciati due capannoni e in via precauzionale sono evacuate diverse abitazioni a causa del fumo denso che ha interessato l’intera area.
Tanto che la Protezione civile ha raccomandato di tenere le finestre chiuse e di non utilizzare i condizionatori a presa d’aria esterna nella zona. Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco, le pattuglie della Polizia Locale e i volontari della Protezione Civile per il supporto allo spegnimento. Un altro incendio ha colpito una fabbrica di lavorazione di materiale plastico a Fiscaglia, nel Ferrarese. Qui, cinque dipendenti della ditta, sono rimasti feriti.
In una discarica a Palmi (Rc) i vigili del fuoco lottano contro le fiamme da ben cinque giorni. In provincia di Pordenone le fiamme hanno coinvolto una ditta di surgelati di Azzano Decimo, con ingenti danni alle strutture. Vasto incendio nel pomeriggio anche alla periferia orientale di Napoli, in un’area deposito di Ponticelli, dove le fiamme hanno sprigionato una densa colonna di fumo nero, visibile da altri quartieri e dall’autostrada.