La Prefettura di Napoli ha intensificato le misure di monitoraggio per contrastare la dispersione scolastica tra i giovani in età dell’obbligo. Questa iniziativa fa parte di un più ampio impegno interistituzionale volto a proteggere i minori e migliorare la sicurezza territoriale attraverso azioni preventive. Il monitoraggio si concentra principalmente sulle presenze effettive degli studenti nelle aule scolastiche, un elemento cruciale per garantire il rispetto dell’obbligo di istruzione. In seguito agli scrutini di fine anno e alle procedure previste dal decreto Caivano, il Prefetto Michele di Bari, in collaborazione con la Procura per i Minorenni di Napoli e l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, avvierà un programma di monitoraggio mirato.

Questo programma prevede infatti la raccolta di dati dettagliati sugli ammonimenti e sulle denunce relative agli studenti che non rispettano gli obblighi scolastici, segnalati dai dirigenti scolastici e trasmessi dai sindaci. L’obiettivo è fornire un quadro completo della situazione, suddiviso per aree geografiche, che sarà analizzato in collaborazione con tutte le parti interessate. Quest’analisi sarà essenziale per sviluppare nuove strategie correttive e interventi preventivi mirati per affrontare efficacemente il fenomeno della dispersione scolastica.

Questo approccio integrato dimostra un impegno concreto delle istituzioni locali per migliorare il sistema educativo e garantire che tutti i giovani abbiano accesso e partecipino pienamente all’istruzione obbligatoria.