Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha recentemente annunciato l’apertura delle domande online per l’esonero contributivo, il bonus fino a 3000 euro, destinato alle lavoratrici mamme impiegate nel settore scolastico. Questa agevolazione, introdotta attraverso la Legge di Bilancio 2024, mira a supportare le donne che devono conciliare lavoro e maternità.

Dettagli del Bonus
Il bonus mamme lavoratrici consente un’esenzione dalla contribuzione previdenziale fino a un massimo di 3000 euro annui, come stabilito negli articoli da 180 a 182 della Legge n. 213/2013. Questo provvedimento offre un sostegno concreto alle madri impiegate nel settore pubblico, facilitando la gestione delle responsabilità lavorative e familiari.

Requisiti e Periodi di Validità
Il bonus è disponibile per le lavoratrici madri con contratto a tempo indeterminato nel settore pubblico e si applica nei seguenti periodi:

Dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026: per le madri con tre o più figli, di cui il più giovane ha meno di 18 anni.
Dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024: per le madri con due figli, di cui il più giovane ha meno di 10 anni.
Il requisito di avere due o più figli è considerato valido dal momento della nascita del secondo figlio e resta invariato anche in caso di decesso di uno dei figli.

Procedura di Domanda
Le lavoratrici madri interessate devono accedere all’area riservata del portale web del MIM e selezionare il servizio “Decontribuzione di maternità”. Devono poi inserire i dati anagrafici dei figli, fino a un massimo di tre, e autenticarsi tramite SPID, CIE o eIDAS. In caso di più di tre figli, è necessario includere il codice fiscale del figlio più giovane.

Pagamenti
Le lavoratrici madri idonee riceveranno il bonus direttamente nella busta paga, con un importo massimo di 250 euro lordi al mese, per un totale di 3.000 euro annui, calcolato in base alla retribuzione annua. Gli arretrati relativi ai mesi di gennaio e febbraio 2024 saranno corrisposti con la busta paga di maggio 2024.

Comunicazione Ufficiale
Il MIM ha ufficializzato la riapertura delle domande con la nota n. 3023 del 22 aprile 2024. Il Ministro Valditara ha sottolineato l’importanza di questa misura come un’azione di semplificazione e supporto alle lavoratrici madri: “Questa misura rappresenta una importante semplificazione che favorisce le donne madri lavoratrici, nell’ottica di una sempre presente attenzione nei confronti del personale della scuola, delle donne e delle famiglie.”

Impatto del Bonus
Il bonus mamme lavoratrici non solo offre un supporto finanziario, ma contribuisce anche a promuovere una cultura aziendale inclusiva e orientata alla famiglia. Questo tipo di sostegno migliora il benessere delle famiglie coinvolte, aumenta la soddisfazione e la produttività sul posto di lavoro e crea un ambiente di lavoro più sano, equo e inclusivo. In questo modo, l’istruzione non è solo una questione di apprendimento accademico, ma anche di supporto alle esigenze personali e familiari dei dipendenti.