La città di Manfredonia e Montesano Salentino, due luoghi della Puglia che si estendono dall’alto al basso della regione, sono unite nel dolore per l’addio e perdita dei due carabinieri Francesco Pastore, 25 anni, e Francesco Ferraro, 27 anni, tragicamente deceduti in un incidente a Campagna, nel Salernitano, nella notte del 6 aprile. I funerali dei due giovani si sono tenuti quasi contemporaneamente nelle rispettive città d’origine, entrambe immerse nel lutto. Il vescovo di Manfredonia ha sottolineato il tragico evento durante i funerali di Francesco Pastore, definendo l’incidente come un atto criminale a causa dell’uso di sostanze stupefacenti. Ha parlato della presenza di Cristo nel luogo dell’incidente e ha espresso solidarietà alle famiglie dei due giovani carabinieri.

Il comandante generale dei carabinieri, Teo Luzi, ha evidenziato la partecipazione della comunità al dolore, sottolineando l’importanza di riflettere su questa tragedia e l’impegno dell’Arma nel supportare le famiglie colpite. Ha descritto Francesco come un ragazzo straordinario, legato alla divisa e al suo lavoro.

I funerali di Francesco Ferraro, tenuti nella chiesa Maria Santissima Immacolata a Montesano Salentino, hanno visto la partecipazione di centinaia di persone, sia all’esterno che all’interno della chiesa. Monsignor Vito Angiuli, vescovo della diocesi Ugento Santa Maria di Leuca, ha ricordato Francesco come un uomo generoso nel servizio alla patria, gioviale e di grande educazione. Ha fatto un appello ai giovani affinché apprezzino e valorizzino la vita.

Anche il Consiglio regionale della Puglia ha reso omaggio ai due carabinieri periti nell’incidente nel giorno dell’addio con un minuto di silenzio. La presidente Loredana Capone ha espresso il profondo dolore della comunità pugliese per la perdita dei due giovani carabinieri, sottolineando il loro impegno nel contribuire alla sicurezza della regione.

Nel frattempo, Nancy Liliano, la donna coinvolta nell’incidente e attualmente ricoverata in ospedale, è stata notificata con un avviso di garanzia per omicidio stradale e lesioni personali gravi. L’avvocato che la rappresenta ha confermato che la donna è molto provata dall’accaduto. Si attendono i risultati dell’esame tossicologico per confermare l’uso di sostanze stupefacenti al momento dell’incidente.

La comunità pugliese continua a piangere la perdita dei due giovani carabinieri, mentre si cerca di fare luce sull’incidente e di offrire supporto alle famiglie colpite da questa tragedia.