Un’ondata di orgoglio e gioia pervade l’Istituto Comprensivo I° Capoluogo di Poggiomarino, dove tre brillanti alunni sono annunciati come finalisti ai prestigiosi Campionati Internazionali di Giochi Matematici. La notizia è comunicata con entusiasmo dal dirigente scolastico Antonietta Ottaiano, evidenziando il notevole successo raggiunto dai giovani talenti. Christian Giovannettone della prima G, Ciro Pirozzi della seconda E e Antonio Boccia della terza E sono infatti selezionati tra i migliori, emergendo con distinzione durante le semifinali presso il Liceo Pitagora-Croce di Torre Annunziata. La loro straordinaria competenza e dedizione li hanno condotti alla fase finale della competizione, che si terrà addirittura presso la prestigiosa Università Bocconi di Milano il prossimo 25 maggio.
Nella lettera inviata all’intera comunità scolastica, la preside ha espresso un profondo apprezzamento per i tre finalisti, sottolineando il loro impegno, la costanza e la determinazione dimostrati lungo il percorso. È inoltre evidenziato il ruolo cruciale delle famiglie e dei docenti nell’incoraggiare e sostenere gli studenti nel perseguire il loro potenziale e nella partecipazione attiva alle attività scolastiche. Questo risultato non solo offre ai finalisti un’esperienza unica e stimolante, ma testimonia anche l’eccellenza accademica dell’Istituto Comprensivo I° Capoluogo di Poggiomarino che con gli alunni si è distinta ai giochi. Il sostegno della scuola e della comunità circostante dimostra il valore dell’istruzione e dell’educazione nel plasmare il futuro dei giovani. I tre finalisti frequentano la scuola secondaria di primo grado, le medie, per essere più chiari, al plesso Giovanni Falcone.
Con “Logica, intuizione e fantasia”, Christian, Ciro e Antonio affronteranno con sicurezza e determinazione questa sfida, rappresentando con fierezza la loro scuola e il loro talento matematico. L’intera comunità scolastica si unisce nell’augurare loro il meglio per la fase finale della competizione, consapevole che questo successo è solo l’inizio di un brillante futuro. Piccoli talenti vesuviani, in questo caso di Poggiomarino, crescono e volano a Milano, alla Bocconi.