Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha recentemente emanato una direttiva, la numero 6 dell’8 marzo 2024, che mira a favorire una maggiore partecipazione degli studenti ai viaggi di istruzione e alle visite didattiche. Questa direttiva, volta ad ampliare l’accesso a queste esperienze educative, ha introdotto importanti cambiamenti riguardanti il bonus per la partecipazione degli studenti alle gite scolastiche. In seguito a questa direttiva, il Ministero ha comunicato con nota del 22 marzo la riapertura delle domande per accedere al bonus. Le famiglie degli studenti frequentanti le scuole statali secondarie di secondo grado possono ora presentare la loro richiesta, avendo la possibilità di ottenere un contributo finanziario per supportare la partecipazione dei loro figli ai viaggi scolastici.
La procedura per richiedere il bonus è semplice e accessibile a tutti. Dalle ore 8 del 27 marzo 2024 fino alle 17 del 31 maggio 2024, le famiglie possono accedere alla Piattaforma Unica “Famiglie e studenti” tramite il sito http://unica.istruzione.gov.it. Qui, dopo aver completato la procedura di identificazione e autenticazione informatica, potranno trovare la sezione “Servizi” e sotto-sezione “Agevolazioni”, dove poter fare richiesta per il bonus relativo ai viaggi di istruzione.
Questa seconda fase di assegnazione del bonus tiene conto delle risorse residue a disposizione delle scuole al termine della prima fase. Il numero massimo di beneficiari per scuola è stato calcolato in base a tali risorse, al fine di garantire che ogni studente selezionato riceva un contributo pari a 150 euro.
È importante sottolineare che coloro che hanno già ottenuto il bonus in precedenza non devono presentare una nuova domanda. Tuttavia, per coloro che intendono richiedere il bonus per la prima volta, è necessario produrre una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in corso di validità, che attesti la propria situazione ISEE.
Una novità significativa è l’aumento della soglia ISEE da 5.000 euro a 15.000 euro. Questo ampliamento consentirà a un maggior numero di famiglie di accedere al bonus e di garantire una partecipazione più inclusiva degli studenti ai viaggi scolastici.