Nonostante siano trascorsi diversi mesi dall’interruzione della storica linea ferroviaria Salerno-Napoli a causa di un crollo di massi a Vietri sul Mare avvenuto il 20 gennaio scorso, la situazione non mostra segni di miglioramento per i pendolari e i viaggiatori della zona. La mancanza di interventi tempestivi e la scarsa programmazione hanno creato un’incertezza che gravemente influisce sulle necessità quotidiane di migliaia di persone, tra cui lavoratori e studenti che si spostano tra Salerno, Cava de’ Tirreni e l’Agro Nocerino Sarnese. Finora, i passeggeri sono costretti a fare affidamento su un servizio sostitutivo di autobus, chiaramente inadeguato e insufficiente per soddisfare la domanda di trasporto di uno dei territori più densamente popolati del salernitano. Questa decisione ha anche peggiorato notevolmente il traffico su strade già compromesse da una serie di interruzioni dovute a lavori.
Nonostante le numerose interlocuzioni fra il Comune di Salerno, la Regione e funzionari di RFI, ad oggi gli interventi per ripristinare la linea sono ancora bloccati dalla necessità di abbattere un edificio situato vicino ai binari, rendendo la situazione ancora più complessa. Il Comune di Salerno si trova coinvolto in un potenziale contenzioso legale con i proprietari dell’immobile in questione, il che potrebbe ulteriormente ritardare i tempi di riparazione.
Questa situazione è diventata un incubo per i pendolari, costretti a fare i conti quotidianamente con ritardi, disagi e incertezze sulle tempistiche di viaggio. Gli utenti dei trasporti pubblici esigono una risposta immediata e concreta per ripristinare la normale circolazione ferroviaria sulla linea Salerno-Napoli. La mancanza di interventi efficaci minaccia non solo la mobilità dei cittadini, ma anche lo sviluppo economico e sociale dell’intera regione.