Gioielli, anfore e monete: questi sono solo alcuni dei 125 reperti archeologici scoperti ad Angri e recuperati dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata. Tuttavia, questi preziosi reperti erano stati sottratti al patrimonio pubblico e detenuti illegalmente da un individuo, che è stato denunciato. Antonella Caroli, presidente nazionale di Italia Nostra, ha accolto con soddisfazione la notizia, sottolineando l’importanza di ogni reperto archeologico recuperato e restituito al patrimonio pubblico. Questi reperti, che testimoniano la nostra storia e il nostro passato, sono un’eredità fondamentale da preservare e tramandare alle generazioni future.
Caroli ha elogiato l’impegno dei carabinieri, altamente specializzati e appassionati nel loro lavoro di tutela del patrimonio culturale. Grazie a loro, l’Italia sta recuperando una parte significativa del suo patrimonio culturale, che è stato sottratto alla collettività nel corso del tempo. Tuttavia, resta ancora molto lavoro da fare per recuperare tutti i beni trafugati, esportati illegalmente e nascosti in tutto il mondo.