La situazione critica nel reparto di anatomia patologica dell’ospedale Andrea Tortora di Pagani, denunciata dalla Cgil Funzione Pubblica di Salerno, mette in evidenza gravi criticità che minacciano il corretto funzionamento del servizio e la salute dei pazienti. Secondo quanto riportato dalla Cgil, il ritardo nell’analisi dei campioni di tessuto può arrivare fino a 70 giorni, un periodo di attesa inaccettabile che mette a rischio la tempestiva diagnosi e il trattamento dei pazienti affetti da tumori.

La carenza di personale è identificata come la causa principale di questo problema: manca sia personale medico che tecnico, il che rende impossibile gestire il carico di lavoro richiesto dal reparto. L’anatomia patologica è responsabile della refertazione dei campioni di tessuto provenienti dagli ospedali di Nocera, Pagani e Scafati, oltre a quelli inseriti negli screening cervico-uterini. Con oltre 30.000 referti istologici eseguiti in un anno, è evidente l’enorme mole di lavoro a cui il reparto deve far fronte.

La Cgil propone soluzioni immediate per affrontare questa crisi, suggerendo l’assunzione di personale addetto alla registrazione dei campioni e di tecnici sanitari di laboratorio biomedico. La recente assunzione di un nuovo tecnico non è sufficiente a colmare il vuoto lasciato dalle carenze di personale e richiederà del tempo per la formazione. Inoltre, la decisione di assegnare un tecnico già formato alla farmacia dell’ospedale anziché al reparto di anatomia patologica peggiora ulteriormente la situazione.

Anche il numero di medici è insufficiente, soprattutto dopo il pensionamento del primario del reparto. La carenza di personale non solo compromette la qualità dell’assistenza ai pazienti, ma genera anche stress e difficoltà interpersonali tra il personale tecnico, peggiorando ulteriormente la situazione.