La Regione Campania ha annunciato un ambizioso piano di riqualificazione e costruzione di nuovi alloggi, nonché la rigenerazione urbana del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. L’iniziativa coinvolge un totale di 110.000 immobili, di cui 72.000 situati nel territorio della città metropolitana di Napoli, con uno stanziamento di 600 milioni di euro di finanziamenti. Il programma specifico del Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede 295 milioni di euro per demolizioni, ricostruzioni e rigenerazione degli spazi di pertinenza dei fabbricati. Il bando è indirizzato ai Comuni della Campania proprietari di edilizia residenziale pubblica e all’Acer (Azienda Campana per l’Edilizia Residenziale), con uno stanziamento di 150 milioni di euro.
Dei restanti fondi, 60 milioni sono destinati ai progetti del Comune di Napoli e 85 milioni a quelli dell’Acer. Le graduatorie sono approvate nel febbraio 2022, e sono finanziati 54 interventi.
Parte dei fondi, pari a 100 milioni di euro, del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare, sarà destinata alla riqualificazione del Rione San Gaetano a Napoli, mentre un altro progetto riguarda la realizzazione di un “agrivillaggio” nel litorale domizio attraverso il recupero di beni confiscati alle mafie e il ripopolamento nelle aree interne della provincia di Avellino e Salerno.
Il governatore Vincenzo De Luca ha sottolineato l’importanza di una riforma strutturale, che tiene conto non solo dei criteri economici come l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), ma anche della qualità degli alloggi offerti. L’aumento dei canoni di locazione sarà proporzionato alla situazione economica delle famiglie, in modo che sia sostenibile per le fasce medio-alte.
De Luca ha anche fatto riferimento alla questione della morosità nei pagamenti delle locazioni, affermando che le risorse raccolte dalle morosità devono essere reinvestite per le manutenzioni necessarie. L’obiettivo è quello di garantire regole chiare e trasparenti per promuovere la legalità nel settore dell’edilizia residenziale pubblica, che per troppo tempo è stato abbandonato a se stesso.
L’assessore all’Urbanistica, Bruno Discepolo, ha ribadito l’impegno della Regione nella riforma del settore, operando su diverse fronti e puntando su un grande investimento infrastrutturale per la riqualificazione del patrimonio esistente e la costruzione di nuovi alloggi.