L’orgoglio e la storia della razza canina Mastino Napoletano stanno diventando un’importante iniziativa volta a proteggere e promuovere questa specie, con l’obiettivo ultimo di ottenere il riconoscimento come patrimonio dell’UNESCO. Questo ambizioso progetto è avviato dall’associazione “Mastino Napoletano del Mondo”, fondata dall’addestratore Ciro Fusco, con il sostegno di vari sostenitori influenti, tra cui il deputato Avs Francesco Emilio Borrelli, lo scrittore Maurizio de Giovanni, il consigliere regionale Giovanni Mensorio e il comune di San Sebastiano al Vesuvio (Napoli).
Il Mastino Napoletano, con la sua imponente presenza e la sua storia millenaria, rappresenta un patrimonio culturale e genetico di inestimabile valore per la regione campana e per l’Italia nel suo complesso. Tuttavia, nonostante la sua importanza storica e culturale, la razza è minacciata dalla possibilità di estinzione.
Il deputato Borrelli ha sottolineato l’importanza di proteggere questa razza, non solo per il suo significato simbolico e storico, ma anche per la sua preziosa eredità genetica. Il Mastino Napoletano non è solo un cane, ma un vero e proprio monumento vivente della cultura e della tradizione italiana.
Il sostegno dell’amministrazione comunale di San Sebastiano al Vesuvio e della Regione Campania rappresenta un passo significativo verso il raggiungimento di questo obiettivo. Tuttavia, Borrelli ammette che il percorso sarà lungo e complesso. È necessario un impegno collettivo per garantire che il Mastino Napoletano continui a prosperare e a rappresentare un simbolo di orgoglio e identità per la comunità locale e per l’intera nazione italiana.