Le indagini relative all’incidente in viale Toscana, a Milano, hanno registrato un nuovo sviluppo con il fermo di un giovane 18enne, Michele Di Rosa, presumibilmente coinvolto nell’accaduto insieme a un altro individuo precedentemente arrestato. Il giovane Di Rosa, originario di Napoli e da poco trasferitosi a Milano per motivi di studio, si è presentato spontaneamente alla questura di Monza nella notte di ieri, accompagnato dal suo avvocato, dopo aver appreso dai media di essere individuato e ricercato. Secondo le prime informazioni, il 18enne avrebbe noleggiato uno scooter elettrico della Cooltra, utilizzato in connessione con l’episodio in cui è teso un cavo d’acciaio sulla carreggiata stradale. Sarebbe avvistato con un altro individuo, Emanuele, prima di allontanarsi dalla zona.

La Procura di Milano, inizialmente accusatrice di reati quali strage, attentato alla sicurezza dei trasporti e blocco stradale, ha convalidato l’accusa di blocco stradale nei confronti del primo arrestato, Alex Baiocco, il quale ha ammesso di aver compiuto l’azione definendola una “bravata”. Le indagini continuano per identificare e rintracciare il terzo complice coinvolto nell’incidente. Michele Di Rosa si è consegnato volontariamente alle autorità, mentre i carabinieri proseguono nel loro lavoro per risalire all’identità dell’ultimo fuggitivo.