Momenti di grave apprensione e dramma all’ospedale di Tivoli, nella periferia di Roma, dove ieri sera un devastante incendio ha provocato l’evacuazione di circa duecento persone. I pazienti, in base alle loro criticità e necessità, sono trasferiti in vari ospedali della capitale. L’incendio sembra essere partito dal seminterrato della struttura, coinvolgendo dapprima la camera mortuaria e poi estendendosi alle cucine e al primo piano. Il fumo denso si è propagato ai livelli superiori, creando una situazione di pericolo per l’intera struttura ospedaliera. Le conseguenze dell’incendio sono tragiche, con tre persone che hanno perso la vita a causa delle fiamme: due sarebbero morte per intossicazione e una terza a causa di un infarto.
Confermato che prima dell’incendio è estratto il corpo di una persona deceduta, già presente nella camera mortuaria. Sebbene le fiamme siano ancora domate, l’operazione di evacuazione dell’ospedale è ancora in corso. Circa 150 pazienti sono trasferiti in altre strutture, mentre una quarantina rimangono ancora all’interno, in attesa di essere messi in sicurezza. L’incendio sarebbe originato da locali dove erano situati alcuni ambulatori, situati al piano -2 dell’ospedale. Le fiamme hanno raggiunto il pronto soccorso e la Terapia intensiva, mentre altri reparti sembrano non essere stati direttamente colpiti. Tuttavia, il fumo denso ha invaso l’intero ospedale, richiedendo l’evacuazione completa della struttura per garantire la sicurezza di pazienti e personale medico.