Nel mezzo di un confronto controverso, il sindaco di Scafati, Aliberti, è stato oggetto di critiche pesanti da parte del presidente della commissione bilancio della Regione Campania, Franco Picarone, per presunte affermazioni considerate “fake news”. Le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Aliberti, a detta di Picarone, sarebbero considerate non accurate e tendenziose. Secondo Picarone, le affermazioni di Aliberti in merito all’avviso per 6 medici di pronto soccorso all’ospedale “Scarlato” sarebbero strumentalizzate per ottenere meriti non dovuti.

Picarone enfatizza che tale avviso era già deliberato e annunciato dall’Azienda Sanitaria Locale (ASL) di Salerno il 20 ottobre, più di 10 giorni prima dell’incontro del sindaco con la stessa ASL. Questo sarebbe stato evidenziato da un comunicato stampa diffuso dalla stessa ASL per promuovere la procedura, che faceva seguito a un altro concorso per medici di pronto soccorso.

Inoltre, Picarone afferma che l’ASL di Salerno ha bandito tre concorsi per medici del pronto soccorso prima dell’incontro con il sindaco di Scafati. Questo fatto, sottolinea Picarone, dimostrerebbe gli sforzi pregressi dell’ASL e della Regione nel tentativo di reperire personale medico, non solo per Scafati, ma per l’intero territorio campano, in un periodo di drammatica carenza di medici, soprattutto nei reparti di pronto soccorso in tutta Italia.

L’ospedale “Mauro Scarlato” a Scafati è considerato di notevole importanza per la Regione e l’ASL, come dimostrato dagli investimenti previsti nell’Accordo di Programma della Legge 67/88. Si evidenzia la volontà di destinare considerevoli fondi, comprensivi di un totale di 15.5 milioni di euro, per l’adeguamento sismico e degli impianti antincendio dell’ospedale.

Picarone conclude la sua nota accusando il sindaco Aliberti di mistificare la realtà a fini estranei al benessere del territorio. Invita il sindaco a collaborare per garantire la massima partecipazione dei professionisti nella gestione e supporto dell’ospedale, anziché perseguire fini ambigui o manipolare la realtà a suo vantaggio.