Un incidente ha scosso Castellammare di Stabia, precisamente presso il passaggio a livello della stazione di via Nocera della Circumvesuviana. Un ragazzino e un motociclista sono stati protagonisti di un evento che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche. Nonostante il segnale di chiusura delle barriere, entrambi hanno ignorato il pericolo e si sono messi in pericolo. Malgrado l’assenza di vittime gravi, ciò ha sollevato un allarme molto più grande: la sicurezza dei passaggi a livello ferroviari in Italia.

Il ragazzino, nel suo tentativo di raggiungere sua madre dall’altro lato delle barriere in chiusura, ha ignorato il segnale di pericolo evidente e si è precipitato dall’altra parte. Allo stesso modo, il motociclista ha rischiato la vita pur di evitare l’attesa per il passaggio del treno. Alla fine la moto ha travolto il bambino, ma fortunatamente le conseguenze non sono state gravi. Ma l’incidente ha naturalmente sollevato il dibattito ed il caos.

Grazie alle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, la polizia municipale è stata in grado di ricostruire l’accaduto, dimostrando l’importanza della tecnologia nella prevenzione degli incidenti e nell’identificazione dei responsabili.

Tuttavia, l’incidente di Castellammare di Stabia non è un caso isolato. Gli addetti al passaggio a livello di via Nocera hanno rivelato di assistere quotidianamente a comportamenti pericolosi da parte dei pedoni e degli automobilisti. Persone che ignorano le regole, attraversano quando le barriere sono chiuse, parcheggiano veicoli all’interno del passaggio a livello e si avvicinano pericolosamente ai binari quando i treni stanno partendo.

Il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, ha sottolineato la necessità di eliminare i passaggi a livello quando possibile, soprattutto in aree densamente popolate e a doppio binario. Questo evento è solo l’ennesima conferma che i passaggi a livello rappresentano una minaccia costante per la sicurezza pubblica.