Sembrava un progetto irreale, invece si lavora a pieno ritmo nel cantiere a fianco della Villa di Poppea che a breve dovrebbe unire la stessa allo Spolettificio di Torre Annunziata per dare vita ad un polo culturale importante (compreso di Museo) tanto da proiettare Torre Annunziata tra le mete turistiche più visitate al mondo. La Villa di Poppea Sabina, seconda moglie di Nerone è un ampia residenza con all’interno un piccolo complesso termale e ricca di affreschi, mosaici ed altro, è inserita nell’elenco dell’Unesco mentre lo Stabilimento Militare Spolette è un ampia struttura di oltre 80 mila mq che dopo il protocollo d’intesa firmato il 14 aprile 2023 da diversi Ministri (Guido Grosetto Difesa, Gennaro Sangiuliano Cultura, il Direttore del Demanio Alessandra Dal Verme e dal Commissario Straordinario di Torre Annunziata Enrico Caterino lo vede al centro di una rigenerazione e valorizzazione.
Ottimo la sinergia tra il Parco Archeologico di Pompei guidata dal Direttore Gabriel Zuchtriegel e l’ex Amministrazione Comunale guidata da Vincenzo Ascione. Sia Arianna Spinosa funzionario architetto e Giuseppe Scarpati Funzionario Archeologo hanno confermato l’importanza di questi lavori e che in seguito possono portare benessere alla città di Torre Annunziata e non solo.
Bisogna sottolineare il coraggio di chi ha avuto questa idea e portata avanti fino in fondo, eliminare una strada (tratto di Via Sepolcri) per dare spazio alla Cultura e per di più a Torre Annunziata, accogliente cittadina all’ombra del Vesuvio nota alla cronaca per altre cose era inimmaginabile.
Ora anche i cittadini di Boscoreale si aspettano qualcosa di buono dalla nuova Amministrazione, bene l’Antiquarium e Villa Regina, ma ci sono altre due ville, quella della Pisanella (Tesoro di Boscoreale) e la Villa di Publio Fannio Sinistore ancora sotto il lapillo anche se in passato si sa cosa è successo con Angelo De Prisco e Co.
*Biologo Naturalista