Il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, sta continuando la sua lotta contro l’inquinamento del fiume Sarno. Dopo una serie di sopralluoghi e iniziative intraprese, la Regione Campania ha stanziato circa 5 milioni di euro per il “ripristino della funzionalità idraulica dell’Alveo comune nocerino”. Questo investimento mira a intervenire sull’ultimo tratto (800 metri) dell’Alveo comune prima che sfoci nel fiume Sarno, e prevede anche la demolizione del Ponte Marconi.
Il decreto dirigenziale per questi lavori è firmato dall’ingegnere Vacca, funzionario della Regione, dopo un incontro che ha coinvolto il Genio Civile, il Consorzio di Bonifica e il sindaco di Scafati. L’obiettivo di questi interventi è quello di consentire al Rio Sguazzatorio di raccogliere solo una parte limitata delle acque dell’Alveo comunale, invece del 90% come avviene attualmente. Questa situazione attuale provoca frequenti allagamenti in luoghi come Piazza Garibaldi e via Orta Longa.
Il sindaco Aliberti sottolinea che, sebbene sia un primo passo, questa è solo una tappa nella battaglia contro l’inquinamento. È un segnale di speranza che indica la giusta direzione da seguire. Aliberti intende continuare la sua lotta, facendo inoltre pressione per accelerare il completamento della rete fognaria e monitorando attentamente il territorio per verificare ulteriori potenziali fonti di inquinamento.
Il sindaco ha condiviso il suo impegno con l’onorevole Bonavitacola, il quale ha mostrato disponibilità a un incontro per discutere ulteriormente su come affrontare la questione. Aliberti è convinto che questa non debba essere una questione politica, ma piuttosto un impegno comune per risolvere una situazione critica che ha radici antiche e gravi conseguenze.
Aliberti conclude esprimendo l’importanza dell’unità in questi sforzi. La sfida dell’inquinamento del fiume Sarno è complessa e richiede il sostegno di tutti i cittadini e dei sindaci delle aree interessate, poiché il fiume è considerato uno dei più inquinati d’Europa. La collaborazione e la partecipazione della comunità sono essenziali per affrontare questa sfida e lavorare verso la ripulitura e la preservazione di questo prezioso corso d’acqua.