Dopo sette giorni di intense ricerche sottomarine, è sospesa l’ispezione dei fondali marini nell’ambito della ricerca di Manuel Cientanni, il giovane cuoco di 29 anni di Pontecagnano Faiano, coinvolto in un tragico incidente nelle acque della Costiera Amalfitana. La decisione di sospendere le ricerche sottomarine è presa dopo che nessuna traccia del giovane è trovata nei fondali marini. Manuel Cientanni è rimasto vittima dell’incidente mentre si trovava a bordo di un’ imbarcazione presa a noleggio con due amici, un 19enne originario del Marocco e un 33enne georgiano, nella notte precedente Ferragosto. Secondo la ricostruzione fornita dagli amici, il giovane sarebbe caduto dalla barca e sarebbe rimasto colpito dall’elica del natante, sprofondando in mare.

Le ricerche, condotte da reparti subacquei della Guardia Costiera e specialisti dei Vigili del Fuoco, sono supportate da tecnologie avanzate come il robot Rov-3000 e il Side scan sonar, ma non hanno portato alla scoperta del corpo del giovane.

Nonostante la sospensione delle ricerche sottomarine, le operazioni di ricerca continuano con mezzi aerei e motovedette. La Capitaneria di Porto di Salerno, responsabile del coordinamento del soccorso, ha richiesto l’ausilio di mezzi aerei del Corpo, che hanno sorvolato l’intera area marittima di competenza.

È probabile che il corpo del giovane possa essere trasportato dalle correnti sottomarine, come è accaduto in passato in altre tragiche circostanze in mare. Le ricerche continueranno quindi con perlustrazioni aeree e pattugliamenti marini, in un tentativo di individuare il corpo del ragazzo.