“Io non sono un sindaco fantoccio. Sono il sindaco del popolo, della gente ed è da loro che ho ricevuto ampio mandato, con un consenso che è andato oltre le liste. Nei giorni scorsi avevo fatto un richiamo alla responsabilità e ringrazio quelle forze politiche e quei consiglieri che con responsabilità vogliono creare con me le condizioni per una crescita economica, sociale e culturale del paese. Personalmente andrò avanti, oggi ci sono i numeri e le condizioni per dare spazio alle risposte attese dai cittadini. Le porte del sindaco, del mio ufficio, saranno sempre aperte al popolo”.
“Da oggi inizia una nuova fase per Somma e vedremo veramente chi ha a cuore il bene del nostro paese. Poche ore fa il Consiglio Comunale con 12 voti favorevoli ha approvato il Dup. Andiamo avanti sulle scuole ma anche sulla programmazione economica che consenta di venire incontro alle famiglie e ai cittadini. Adesso c’è una maggioranza consapevole della necessità di far fare un salto di qualità a Somma Vesuviana”. Lo afferma, in una nota, Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana (Na).
“Ho voluto che ci fosse anche la Delega alla Gentilezza, il cui assessorato dovrà mettere in campo tutte quelle azioni che siano in grado di arrivare al tessuto sociale del territorio in cui viviamo. Ho voluto anche creare la delega al Contrasto alla Povertà – ancora Di Sarno – alla Difesa Idrogeologica del Territorio, agli impianti termici, alla Videosorveglianza, alle Periferie, alla Sicurezza Urbana. C’è anche la delega alla Mobilità Sostenibile. Dunque è pronta la nuova squadra. Su 7 assessori, 4 sono donne. C’era necessità di un cambiamento al fine di creare le condizioni adatte alla crescita del paese. Abbiamo un obiettivo chiaro: lo sviluppo economico, sociale e territoriale. Dobbiamo credere nel turismo. Ho voluto anche creare la delega alla Promozione della Città, Valorizzazione Beni Archeologici, Valorizzazione Centro Storico, Rapporti con la Sovrintendenza. L’assessore alla Polizia Municipale, alla Viabilità, vrà anche la delega alla Videosorveglianza, al fine di mettere in campo politiche per la sicurezza del territorio. Ci sono le periferie e le politiche giovanili”.