Aveva pensato ad una rapina il candidato sindaco di Pomigliano d’Arco aggredito ieri sera, al termine di una iniziativa elettorale, da due persone scese da uno scooter a volto coperto, che lo hanno preso a calci e pugni. Salvatore Cioffi, 51 anni, candidato di Europa Verde, lista in un primo momento ricusata dalla commissione elettorale cittadina, poi riammessa dal Consiglio di Stato il 26 aprile, ha annunciato che continuerà la propria campagna elettorale. Il candidato, ex presidente del Consiglio comunale eletto con il M5s nel 2020, poi passato con il partito di Luigi Di Maio, ed infine avvicinatosi ad Europa Verde, aveva pensato alla rapina, e quando gli aggressori lo hanno colpito, ha detto loro di prendersi l’auto e i soldi che aveva con sè.

Ma secondo quanto ha poi riferito ai soccorritori ed ai carabinieri, i due non avrebbero proferito parola e hanno proseguito con l’aggressione colpendolo numerose volte alla testa e, una volta a terra, anche alla schiena.

Sull’accaduto indagano i carabinieri che al momento non escludono alcuna pista sui moventi dell’aggressione, e stanno visionando i filmati di alcune videocamere di sorveglianza per risalire all’identità dei responsabili. L’aggressione giunge in un momento “tranquillo” della campagna elettorale, con i diversi candidati a sindaco cordiali e rispettosi del ruolo ricoperto dai competitor: oltre a Cioffi sono candidati Vito Fiacco, Lello Russo e Marco Iasevoli che hanno sin da subito condannato l’aggressione ed espresso la solidarietà al rivale.