Il compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania continua la lotta contro i furti di cavi di rame nel settore ferroviario, procedendo all’arresto del titolare di un deposito nella periferia di Saviano. Le indagini mirate e gli sforzi della squadra di polizia giudiziaria hanno portato a nove denunce fin dall’inizio dell’anno, evidenziando l’entità del problema e l’impegno delle forze dell’ordine nella regione.
Saviano, Campania – Gli agenti del compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania hanno condotto mirati controlli nei depositi di materiali ferrosi al fine di contrastare il fenomeno dei furti di cavi di rame nel settore ferroviario. Durante uno di questi controlli, svoltosi in una zona periferica di Saviano, è individuato un deposito sospetto, il cui titolare è successivamente denunciato in stato di libertà.
All’interno del deposito della società, autorizzata per lo stoccaggio di rifiuti di metallo ferroso e non, sono rinvenute circa 19 tonnellate di cavi di rame guainato. Tuttavia, il titolare non era in grado di fornire la documentazione che attestasse la legale provenienza dei materiali. Di conseguenza, il rame e il rimorchio che lo conteneva sono sequestrati dalle forze dell’ordine. L’amministratore, un uomo di 69 anni originario di Napoli, è denunciato per gestione illecita di rifiuti.
Questo episodio segna la nona denuncia da inizio anno effettuata dalla squadra di polizia giudiziaria del compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania, nel contesto della lotta contro la ricettazione e la gestione illecita di rifiuti. I risultati finora ottenuti sono impressionanti: circa 180 depositi sono stati controllati, otto siti di stoccaggio sono sequestrati e ben 290 tonnellate di rame sottratte ai circuiti illeciti.