Un’azienda di Sant’Anastasia multata con una sanzione di 170mila euro per aver operato con uno scarico non autorizzato di acque reflue. La multa è inflitta al proprietario dell’azienda in seguito ad un’attività di controllo ad ampio raggio condotta da diverse forze dell’ordine, tra cui l’Esercito italiano, la Polizia metropolitana, la Guardia di finanza, la Polizia municipale di Somma Vesuviana, la Polizia di Stato, i carabinieri, i carabinieri forestali e l’Icqrf.
L’azienda in questione si occupava di lavorazione e conservazione di prodotti alimentari e il suo operato è considerato non conforme alle normative ambientali in vigore. In particolare, lo scarico non autorizzato di acque reflue rappresenta una grave violazione delle norme in materia di tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
La sanzione inflitta al proprietario dell’azienda dimostra la determinazione delle autorità a contrastare comportamenti illeciti e non conformi alle normative ambientali e a tutela della salute pubblica. La collaborazione tra diverse forze dell’ordine è inoltre un segnale importante del lavoro sinergico svolto per garantire il rispetto delle norme in vigore e la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.