Il crimine non paga mai e questa volta, una rapina finita male ha portato all’arresto di due criminali. Giuseppe Beneventano e Luigi Mancinelli, in regime di semilibertà, sono finiti arrestati dai carabinieri per aver commesso una rapina in casa di un imprenditore fingendosi finanzieri. La rapina è avvenuta ad Acerra, nel Napoletano, quando quattro persone hanno fatto irruzione nella casa dell’imprenditore alle 7 del mattino, indossando casacche con la scritta Guardia di finanza e simulando una perquisizione. L’imprenditore legato ai polsi è riuscito a liberarsi e ha iniziato una colluttazione con i rapinatori. Fortunatamente, la moglie dell’imprenditore ha allertato immediatamente il 112 e i carabinieri sono arrivati sul posto in pochi minuti. L’imprenditore ha continuato ad inseguire i rapinatori, ma i militari dell’Arma sono riusciti a bloccare Beneventano e Mancinelli sulla Statale 7bis.

Nell’auto dei rapinatori trovata la refurtiva appena rubata, nonché vari oggetti utilizzati per simulare una perquisizione della Guardia di finanza. A causa della colluttazione, sia la vittima che i rapinatori sono trasferiti in ospedale, con l’imprenditore che ha riportato delle lesioni che richiederanno 10 giorni di riposo e Mancinelli dimesso con 7 giorni di prognosi. Le indagini proseguono per trovare i due complici in fuga e per capire se la banda ha commesso altri crimini.