La storia di Mariarosaria Graziuso, la bambina di Castellammare che è volata in America per sottoporsi ad un intervento cardiochirurgico al cuore, è un esempio di come la solidarietà possa unire le persone e fare la differenza. La famiglia Graziuso ha lasciato il quartiere del Cicerone, dove vive, per alloggiare presso l’appartamento messo a disposizione dal Children’s Hospital di Boston per circa due mesi, il tempo stimato di permanenza per l’intervento e la successiva riabilitazione. La vicenda di Mariarosaria ha toccato il cuore di molte persone, che si sono mobilitate per aiutare la famiglia a raccogliere i fondi necessari per l’intervento, che ha un costo di circa 200 mila euro, e per la permanenza post operatoria.
La raccolta fondi è iniziata nel mese di febbraio e ha coinvolto tante città, amministrazioni, società sportive, scuole e commercianti. La solidarietà di tante persone ha permesso alla famiglia Graziuso di affrontare l’intervento e la successiva riabilitazione senza preoccuparsi dei costi. Mariarosaria ha già subito due interventi al cuore in Italia, ma non risolutivi. L’intervento di doppio switch arterioso e plastica della valvola tricuspide che la bambina dovrà affrontare a Boston rappresenta la speranza di poter finalmente risolvere il suo problema di salute.