La polizia, l’Arma dei carabinieri e la guardia di finanza di Salerno, questo pomeriggio, “hanno tratto in arresto a Cava de Tirreni (Sa), Daniele Confessore, classe ’90, resosi latitante in occasione dell’esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere eseguito lo scorso mese di dicembre a carico dei membri dei clan Fezza-De Vivo di Pagani”. È quanto si legge in una nota dei carabinieri dove si precisa che l’arrestato “è indagato a vario titolo per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e all’estorsione; tutte fattispecie aggravate dal metodo e/o dalle finalità mafiose”.

Confessore si era rifugiato in un appartamento posto all’interno di un più ampio complesso immobiliare nella periferia della cittadina metelliana, nella frazione San Pietro ed ha tentato la fuga, alla vista delle forze di polizia, lanciandosi da una finestra. Nel corso della perquisizione domiciliare sono rinvenuti 6.800 euro ed una pistola ad aria compressa.