Il Bonus asilo nido è una misura di sostegno economico alle famiglie italiane e straniere residenti in Italia o in uno dei Paesi europei che hanno figli sotto i tre anni e che frequentano asili nido pubblici e privati autorizzati o che necessitano di assistenza domiciliare per gravi patologie croniche. Il contributo è stato introdotto con la legge di Bilancio 2017 e prevede un rimborso sulla retta dell’asilo nido che varia in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee), suddiviso in tre scaglioni.

Il primo scaglione prevede un contributo annuo di 3.000 euro, distribuito in un massimo di 11 mensilità, destinato ai nuclei familiari con Isee inferiore ai 25.000 euro. Il secondo scaglione prevede un contributo annuo di 2.500 euro per i nuclei con Isee compreso tra i 25.001 e i 40.000 euro. Infine, il terzo scaglione prevede un contributo annuo di 1.500 euro per i nuclei con Isee superiore ai 40.000 euro o in assenza di presentazione dell’Isee aggiornato.

La domanda

La richiesta per il Bonus asilo nido 2023 può essere presentata a partire dal 27 febbraio sul sito dell’Inps o tramite un patronato. La richiesta deve essere presentata per ciascun figlio e deve indicare la mensilità per cui si richiede il beneficio, da gennaio a dicembre 2023. Tuttavia, per poter ricevere il rimborso mensile, sarà necessario allegare sul sito le fatture o le ricevute che attestino i pagamenti già effettuati.

Si sottolinea che il bonus non è cumulabile con la detrazione prevista dall’articolo 2, comma 6, legge 22 dicembre 2008 (detrazioni fiscali per la frequenza degli asili nido), mentre è cumulabile con l’assegno unico universale per i figli e con il welfare aziendale.

Si ricorda inoltre che “sono escluse dal rimborso le spese sostenute per servizi all’infanzia diversi da quelli forniti dagli asili nido (ad es. ludoteche, spazi gioco, spazi baby, pre-scuola, etc. baby parking) per i quali i regolamenti degli enti locali prevedono requisiti strutturali e gestionali semplificati, orari ridotti e autorizzazioni differenti rispetto a quelli individuati per gli asili nido”. In caso di richiesta per più figli, sarà necessario presentare una domanda per ciascuno di essi.