Due operai impegnati nella raccolta rifiuti al comune di Ottaviano hanno minacciato di darsi fuoco questa mattina, per protestare contro il loro trasferimento in un altro cantiere. La situazione è diventata critica nel deposito degli automezzi della società che gestisce la raccolta rifiuti nel comune vesuviano. Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo della polizia, capeggiata dal vice questore Maria Antonietta Ferraro, a capo del commissariato di San Giuseppe Vesuviano, si è riusciti a evitare il peggio. Gli agenti sono riusciti a calmare gli operai e a dissuaderli dal mettere in atto le loro minacce.

La protesta degli operai è causata dalla decisione dell’azienda di trasferirli in un altro cantiere, lontano dalle loro famiglie e dalle loro abitudini. La situazione è diventata tesa a causa dell’insoddisfazione e dell’impotenza dei lavoratori, che si sono sentiti trattati ingiustamente dall’azienda.

La vicenda è ancora in fase di valutazione, ma si spera che possa essere risolta in modo pacifico e che gli operai possano ottenere giustizia. Intanto l’azienda e le autorità locali hanno promesso di valutare la situazione e di trovare una soluzione che possa soddisfare sia i lavoratori che l’azienda stessa.