Rosaria, quella gelosia morbosa per Giosuè e il “giallo” di violenze e gravi malattie

Era quasi nell’aria l’iscrizione nel registro degli indagati di Rosaria Patrone, la fidanzata 24enne di Giosuè Ruotolo, il militare di Somma Vesuviana unico accusato del duplice omicidio di Trifone e...

21 dicembre 2015 17:19
Rosaria, quella gelosia morbosa per Giosuè e il “giallo” di violenze e gravi malattie -
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Era quasi nell’aria l’iscrizione nel registro degli indagati di Rosaria Patrone, la fidanzata 24enne di Giosuè Ruotolo, il militare di Somma Vesuviana unico accusato del duplice omicidio di Trifone e Teresa, i fidanzanti trucidati a colpi di pistola davanti ad una palestra di Pordenone. Nell’ultimo periodo, infatti, la ragazza sommese era stata ascoltata numerose volte, addirittura due nel corso di una settimana, e su di lei si erano accesi i riflettori dei pm titolari dell’inchiesta.

Rosaria è accusa di favoreggiamento a causa di alcuni messaggi cancellati da smartphone e forse anche computer, ma è la sua storia con Giosuè che ha fatto giungere i magistrati ai tanti interrogatori nei suoi confronti. Un amore molto tormentato, quello con il caporalmaggiore, vissuto dalla giovane quasi in maniera infantile, fino al punto - sembrerebbe - di parlare di violenze e gravi malori per attirare l’attenzione di Giosuè.

Poi quel messaggio in cui la ragazza, poco dopo il duplice delitto, chiedeva a Ruotolo: «Hai fatto qualcosa che non mi hai detto?». E probabilmente, ad inasprire ulteriormente la gelosia della Patrone, l’ingresso in caserma di una di quella ragazza militare, originaria di Cassino, che poteva essere vista quasi come una rivale.

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