Sposi lasciati sull’altare, il parroco: «Nessun inseguimento durante la funzione, ecco la verità»

Una bufala, o quasi. È questo il giudizio che si ricava dalle parole di padre Costanzo Nganga riportate da Il Mediano.it, sulla notizia rimbalzata ieri sulle edizioni online di diversi quotidiani, anc...

22 luglio 2014 06:52
Sposi lasciati sull’altare, il parroco: «Nessun inseguimento durante la funzione, ecco la verità» -
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Una bufala, o quasi. È questo il giudizio che si ricava dalle parole di padre Costanzo Nganga riportate da Il Mediano.it, sulla notizia rimbalzata ieri sulle edizioni online di diversi quotidiani, anche a diffusione nazionale. Questa la ricostruzione dell’accaduto, diffusa sabato e poi smentita dal sacerdote nell’omelia della messa domenicale: mentre il padre trinitario è intento a celebrare le nozze di due novelli sposi, si accorge di un furto perpetrato ai suoi danni da un malvivente che se la dà a gambe levate, lascia sull’altare gli sposi e rincorre il ladro nella speranza di raggiungerlo. Infine si reca al Comando locale dei Carabinieri per sporgere denuncia, facendo ritardare di circa un’ora la conclusione della cerimonia.
E così via con i numeri al Lotto, con le polemiche nei confronti del sacerdote reo di aver abbandonato l’altare e lasciato a bocca aperta sposi ed invitati. Peccato che non sia andata così secondo padre Costanzo, che ha invitato la comunità a fare una riflessione sulla «mania diffusa di ingigantire le cose, di colorarle di fantasia e, soprattutto, di commentare e di esprimere giudizi sciocchi e gratuiti». Il sacerdote ha poi raccontato ai fedeli il reale svolgimento dei fatti: «Conosco bene il giovane che ha rubato quei soldi, è un disagiato e pochi giorni fa è venuto da me per essere aiutato e l’ho fatto volentieri. Anche ieri (sabato, ndr), l’ho intravisto mentre usciva furtivamente dall’ufficio della canonica, gli ho chiesto se voleva parlare con me. Per tutta risposta è scappato e allora ho capito che aveva preso qualcosa. Quando mi sono reso conto che mancava il portafoglio, ho cercato di raggiungerlo per farmi restituire almeno i documenti. E tutto questo è avvenuto prima che arrivassero gli sposi: non avrei mai lasciato l'altare per rincorrere un ladro».
Quanto alla Messa, «è slittata al massimo di un quarto d’ora». Infine, un monito che serva da lezione per quanto avvenuto: «Basta pettegolezzi, vi prego. Basta commenti, cerchiamo piuttosto di guardarci bene intorno e di imparare a riconoscere il disagio degli altri. Ho riavuto i documenti ed è la cosa più importante. I carabinieri di sicuro faranno la loro parte e spero che il giovane ritrovi la giusta via. Io, che mi sento padre di questa comunità, sono qui. Per tutti».

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