L'addio a Christian, lo stuntman morto a Sant'Anastasia

Si sono svolti ieri a Sant’Anastasia i funerali di Christian, il giovane stuntman di 26 anni tragicamente deceduto il 21 novembre durante un’esibizione all’Imperial Royal Circus. La cerimonia è stata segnata da un intenso momento di commozione: decine di palloncini bianchi sono stati liberati in cielo in suo ricordo.

Il 26enne, di origine cilena, stava compiendo una performance acrobatica sul famoso “globo della morte”, quando la sua moto è precipitata, coinvolgendo altri due veicoli. L’impatto si è rivelato fatale per Christian, mentre un altro stuntman messicano di 43 anni ha riportato gravi ferite ed è stato trasportato in codice rosso all’Ospedale del Mare, per poi essere trasferito al San Giovanni Bosco. Il terzo motociclista, un colombiano di 26 anni, è rimasto illeso.

Il dolore della comunità

Alla cerimonia funebre ha partecipato anche il sindaco di Sant’Anastasia, Carmine Esposito, che ha espresso vicinanza alla famiglia e ai colleghi del giovane artista:

"Torno ora dai funerali di Christian. Siamo vicini alla sua famiglia, ai suoi colleghi e a chi gli voleva bene. Ringrazio tutti i cittadini che hanno partecipato alla cerimonia. Christian tornerà in Cile, la sua terra, dove riposerà. A Dio."

L’incidente al circo

L’incidente è avvenuto durante l’esibizione acrobatica del “globo della morte”, una sfera percorsa da tre motociclette ad alta velocità, illuminata da luci led blu. In un momento cruciale, una moto è caduta e ha colpito le altre, causando il drammatico incidente. Tra il pubblico, molti spettatori e bambini hanno assistito all’accaduto, rimanendo profondamente scioccati.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti immediatamente i soccorsi e i carabinieri, che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’evento e chiarire eventuali responsabilità.