L'Inps fa partire il sussidio annuale
L’INPS ha approvato, con la delibera n. 139 del 17 settembre 2025, la convenzione che regola un sussidio annuale destinato ai pensionati con redditi bassi per il triennio 2025-2027. Il contributo è pr...
L’INPS ha approvato, con la delibera n. 139 del 17 settembre 2025, la convenzione che regola un sussidio annuale destinato ai pensionati con redditi bassi per il triennio 2025-2027. Il contributo è previsto dall’articolo 20 della legge provinciale 13/2024 e riguarda esclusivamente i residenti nella Provincia di Bolzano.
A chi è rivolto il sussidio
Il beneficio è destinato ai cittadini che rispettano alcuni requisiti anagrafici, reddituali e previdenziali:
residenza nella Provincia di Bolzano;
età minima di 65 anni compiuti entro il 31 dicembre dell’anno precedente;
titolarità di una delle seguenti prestazioni INPS:
pensione INPS di qualsiasi gestione;
pensione sociale o assegno sociale;
trattamenti di invalidità civile, cecità o sordità;
pensione per casalinghe;
importo della pensione mensile inferiore a 1.000 euro lordi, esclusa la tredicesima;
ISEE ordinario inferiore o pari a 20.000 euro e in corso di validità.
Solo i cittadini che rientrano in tutte queste condizioni possono accedere automaticamente al sussidio.
Come funziona l’erogazione
Il contributo:
viene pagato d’ufficio, quindi non è necessaria alcuna domanda;
è riconosciuto una volta all’anno, di norma nel mese di novembre;
è erogato in un’unica soluzione, scelta che semplifica le procedure e consente un sostegno immediato ai beneficiari.
Le modalità operative sono state definite nel messaggio INPS n. 3454 del 17 novembre 2025, che ha chiarito criteri di calcolo, trasferimento dei fondi e rimborso degli oneri sostenuti dall’Istituto.
Un intervento mirato contro il disagio economico
Il sussidio annuale per gli over 65 rappresenta un tassello importante nel sistema di welfare provinciale. La proroga fino a fine 2027 testimonia la volontà delle istituzioni di sostenere i pensionati con importi modesti, riconoscendo le difficoltà legate all’aumento del costo della vita e alla stabilità dei redditi in età avanzata.
La misura, oltre al valore economico, assume anche un significato simbolico: conferma l’attenzione verso le categorie più vulnerabili e rafforza il ruolo del welfare territoriale nel garantire un sostegno concreto e continuativo.