Nel Comune di San Giorgio a Cremano sono state istituite tre zone rosse, a seguito delle decisioni assunte durante il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
L’ordinanza, firmata dal prefetto di Napoli, resterà in vigore per tre mesi e prevede misure straordinarie per contrastare fenomeni di illegalità diffusa e microcriminalità.

Le aree interessate: via Aldo Moro, piazza Troisi e largo Arso

Le zone rosse riguardano tre aree considerate particolarmente sensibili:

via Aldo Moro e via Manzoni

piazza Troisi, nelle zone di Villa Bruno e Villa Vannucchi

largo Arso

In queste aree sarà applicato il divieto di stazionamento per soggetti che assumono comportamenti aggressivi, minacciosi o molesti, tali da costituire un pericolo concreto per la sicurezza pubblica.
Il provvedimento riguarda in particolare persone già segnalate all’Autorità Giudiziaria per reati legati a stupefacenti, violenza contro la persona, furti e rapine, invasione di edifici o terreni, nonché per porto e detenzione abusiva di armi o oggetti atti a offendere.

L’obiettivo: rafforzare il controllo del territorio

Secondo quanto riportato in una nota ufficiale della Prefettura di Napoli, la misura mira a “porre in atto un contrasto più incisivo ai fenomeni criminali attraverso una azione coordinata tra tutte le Forze dell’ordine”.

Nonostante siano già attivi presidi ordinari di controllo, è evidenziato che persistono criticità di sicurezza e ordine pubblico che richiedono un impegno straordinario in termini di risorse economiche e di personale.

Una risposta immediata alle richieste dei cittadini

La Prefettura sottolinea che l’istituzione delle zone rosse rappresenta una risposta concreta “alle istanze di sicurezza della cittadinanza”, con l’obiettivo di garantire la vivibilità del contesto urbano, il pacifico utilizzo degli spazi pubblici e la tutela delle infrastrutture di trasporto.

Con questi dispositivi, le istituzioni intendono rafforzare la presenza delle forze di polizia e migliorare la percezione di sicurezza dei residenti e dei frequentatori delle aree interessate.