Botti, sequestrato il primo quintale di materiale pirotecnico

Un’operazione della polizia locale di Napoli ha portato al sequestro di circa 100 chilogrammi di materiale pirotecnico detenuto e custodito in modo illecito in un deposito abusivo nella zona industria...

A cura di Luca Vitale
01 novembre 2025 23:00
Botti, sequestrato il primo quintale di materiale pirotecnico -
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Un’operazione della polizia locale di Napoli ha portato al sequestro di circa 100 chilogrammi di materiale pirotecnico detenuto e custodito in modo illecito in un deposito abusivo nella zona industriale. L’intervento si è concentrato nell’area di via Brecce a Sant’Erasmo, nel quartiere di Poggioreale, dove gli agenti hanno individuato un vasto piazzale trasformato in deposito irregolare di sostanze pericolose.

All’interno dell’area erano accatastati scarti di legno, plastica e cartoni, tutti stipati senza alcuna misura di sicurezza e in prossimità di potenziali fonti di innesco. Tali condizioni rappresentavano un rischio concreto e immediato di incendio o esplosione, mettendo in pericolo non solo chi operava nel piazzale, ma l’intera zona circostante.

Il cuore dell’operazione è stato il rinvenimento di un furgone adibito a deposito abusivo. Il mezzo, privo di qualsiasi autorizzazione prevista dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Tulps), conteneva un carico consistente di fuochi d’artificio, petardi, fontane pirotecniche e bengala, per un peso complessivo stimato di circa 100 chilogrammi. La presenza di sostanze esplosive stipate in modo improprio ha reso necessaria la messa in sicurezza dell’area e il sequestro immediato del materiale.

Le operazioni di controllo e bonifica hanno visto impegnati diversi agenti, che hanno provveduto a isolare la zona per evitare rischi agli operatori e ai residenti. L’intervento conferma la necessità di un controllo costante sul rispetto delle normative relative alla detenzione di sostanze pericolose, in particolare in contesti urbani densamente popolati.

La polizia locale ha inoltre annunciato che saranno avviate indagini per risalire ai responsabili del deposito abusivo e accertare eventuali violazioni penali legate alla vendita e alla distribuzione di materiale esplosivo non autorizzato. L’operazione rappresenta un’importante azione preventiva per garantire la sicurezza pubblica e ridurre il rischio di incidenti gravi in città.

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