La bara tumulata il 10 novembre a Ferrara è risultata completamente vuota. Avrebbe dovuto contenere il corpo di un’anziana donna deceduta a Lagosanto, che invece si trovava ancora nell’ospedale del paese. L’anomalia è stata confermata questa mattina durante l’estumulazione ordinata dopo la segnalazione dell’errore.
Secondo una prima ricostruzione, un disguido di comunicazione avrebbe portato l’Amsef, l’agenzia funebre del Comune incaricata del servizio, a ritirare una bara già chiusa in ospedale ritenendola correttamente allestita. Il feretro è stato quindi trasportato a Ferrara e tumulato senza che nessuno si accorgesse dell’assenza della salma. Una volta identificata la gravità dell’errore, Amsef ha informato immediatamente i familiari e ha proceduto alle operazioni di estumulazione per verificare la situazione.
L’esposto e le verifiche interne
La società ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica per consentire l’accertamento delle eventuali responsabilità. In una nota ufficiale, Amsef ha dichiarato che, qualora dalle verifiche interne emergessero azioni o omissioni riconducibili al proprio personale, verranno applicate le sanzioni disciplinari previste dal regolamento e dalle normative vigenti.
Le indagini proseguiranno fino alla completa ricostruzione dei fatti e all’adozione di tutte le misure correttive necessarie a evitare il ripetersi di episodi analoghi.