Airbus ferma 6000 aerei con difetti, a rischio migliaia di voli
Airbus ha ordinato un intervento urgente su circa 6.000 aerei della famiglia A320, uno dei modelli più diffusi al mondo. L’azienda ha richiesto agli operatori un aggiornamento immediato del software d...
Airbus ha ordinato un intervento urgente su circa 6.000 aerei della famiglia A320, uno dei modelli più diffusi al mondo. L’azienda ha richiesto agli operatori un aggiornamento immediato del software di controllo di volo, dando vita a uno dei richiami più estesi nella storia del costruttore europeo. La misura arriva nel momento in cui l’A320 ha superato il Boeing 737 come aeromobile più consegnato di sempre. Quando la comunicazione è stata inviata ai più di 350 operatori globali, quasi 3.000 A320 erano già in volo. L’ampiezza del provvedimento solleva il rischio di ritardi e cancellazioni durante uno dei periodi di spostamento più intensi dell’anno, soprattutto negli Stati Uniti.
Possibili ripercussioni operative
Fonti del settore spiegano che, oltre al nuovo software, alcuni velivoli potrebbero richiedere un riallineamento dell’hardware, ipotesi che aggraverebbe le interruzioni di servizio.
In India, compagnie come IndiGo, Air India e Air India Express hanno già avvisato i passeggeri: tra 200 e 250 voli subiranno ritardi o cancellazioni. L’insieme della flotta A320 operata dalle compagnie indiane conta circa 560 aeromobili, ma il numero preciso di unità coinvolte non è stato comunicato.
Airbus ha chiarito che il problema deriva da un’anomalia individuata durante l’analisi di un recente episodio in volo: livelli elevati di radiazione solare possono alterare dati fondamentali per il corretto funzionamento dei comandi di volo. Il costruttore ha dichiarato di aver avviato un coordinamento immediato con le autorità di sicurezza del trasporto aereo per imporre misure preventive globali.
La natura dell’anomalia e le misure richieste
Secondo la nota ufficiale, l’azienda ha identificato un numero rilevante di aeromobili potenzialmente esposti alla vulnerabilità rilevata. Per questo è stata emessa una Trasmissione di Allerta Operatori (AOT), con cui Airbus richiede agli operatori di applicare senza ritardi le protezioni software e, quando necessario, gli aggiornamenti hardware disponibili.
L’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA) recepirà l’AOT in una Direttiva di Aeronavigabilità di Emergenza, rendendo così obbligatorie le misure di mitigazione.
Airbus riconosce che gli interventi provocheranno inevitabili disagi a passeggeri e compagnie, ma ribadisce che la sicurezza resta l’assoluta priorità.