A Marano di Napoli è scoppiato un caso che sta suscitando indignazione tra cittadini e istituzioni. Una donna di 30 anni, residente in via Marano-Pianura e affetta da tetraparesi spastica e sindrome di West, si è vista negare il rinnovo del posto auto riservato nominativo sotto casa dopo 25 anni. La decisione del comando di polizia municipale ha trasformato lo stallo in un generico posto per disabili, dunque non esclusivamente destinato alla giovane.
La trentenne vive su una sedia a rotelle e soffre di violente crisi epilettiche, spesso improvvise anche durante la notte. In queste emergenze, la famiglia è costretta a raggiungere in pochissimo tempo il pronto soccorso più vicino; durante l’ultima crisi è stata addirittura intubata. Senza un parcheggio sempre disponibile davanti all’abitazione, i tempi di intervento sanitario rischiano di allungarsi, con gravi conseguenze per la sua salute.
La protesta dei condomini e l’appello al deputato Borrelli
I vicini di casa, riconoscendo la fragilità della situazione, si sono mobilitati con una raccolta firme a sostegno della famiglia. La madre della giovane ha scritto una lettera al deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, chiedendo un aiuto concreto:
«La vita di mia figlia è già un inferno. Perché ci mortificano fino a questo punto?».
La posizione istituzionale
Borrelli è intervenuto con fermezza, chiedendo al Comune di rivedere la decisione:
«Mi chiedo quale possa essere la ragione di questa sospensione in un caso così complesso. I diritti delle persone fragili sono inviolabili e devono essere garantiti. Il rigore va applicato altrove, non verso chi vive in condizioni di grande sofferenza».
Il parlamentare ha definito “commovente” la reazione dei condomini e ha annunciato che seguirà da vicino la vicenda affinché prevalgano buon senso e umanità.
L’obiettivo della famiglia
La richiesta è semplice: ripristinare il posto auto nominativo che permette alla donna di essere assistita con tempestività e dignità. Un diritto essenziale che, secondo i familiari, non può essere messo in discussione.





