Voto di scambio, tra gli arrestati vicesindaca pronta alle Regionali

È scattata all’alba un’operazione della Guardia di Finanza di Marcianise che ha portato agli arresti domiciliari il sindaco di Santa Maria a Vico, Andrea Pirozzi, e la vicesindaca Veronica Biondo, can...

A cura di Redazione
22 ottobre 2025 20:30
Voto di scambio, tra gli arrestati vicesindaca pronta alle Regionali -
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È scattata all’alba un’operazione della Guardia di Finanza di Marcianise che ha portato agli arresti domiciliari il sindaco di Santa Maria a Vico, Andrea Pirozzi, e la vicesindaca Veronica Biondo, candidata alle prossime elezioni regionali con Forza Italia.
Ai domiciliari anche il consigliere comunale di maggioranza Giuseppe Nuzzo e l’ex assessore Marcantonio Ferrara.

Secondo l’ipotesi accusatoria, i quattro amministratori locali avrebbero partecipato a un presunto accordo politico-mafioso con il clan Massaro, attivo nel territorio casertano. L’indagine, coordinata dalla Procura di Napoli, ha acceso i riflettori sui rapporti tra politica e criminalità organizzata nel comune della Valle di Suessola.

Le reazioni di Forza Italia

La notizia dell’arresto di Veronica Biondo, inserita nella lista di Forza Italia per le regionali, ha immediatamente spinto il partito a riconsiderare le candidature in provincia di Caserta.
Il segretario regionale Fulvio Martusciello ha dichiarato che “nella giornata di oggi discuteremo in partito l’approvazione della lista provinciale. Prenderemo atto di quanto accaduto e individueremo una sostituta tra i nomi già disponibili”.

Martusciello ha precisato di aver appreso la notizia dai media: “Leggo che la vicesindaca è stata posta ai domiciliari e, a sua tutela, non sarà candidata. Il coordinamento provinciale di Caserta si riunirà oggi per completare la composizione delle liste”.

“Un partito garantista, ma la candidatura decade”

A chi gli chiedeva se la candidatura di Biondo fosse stata una scelta affrettata, Martusciello ha risposto: “L’inchiesta era aperta da cinque anni senza conclusioni, e questo non ci ha portato a fare valutazioni diverse. Siamo un partito garantista: non emettiamo giudizi, ma prendiamo atto dei fatti. Ovviamente, Veronica non sarà più in lista”.

Il coordinatore regionale ha infine espresso fiducia nella magistratura e solidarietà alla vicesindaca: “Confidiamo nel lavoro degli inquirenti e auguriamo a Veronica Biondo di poter chiarire al più presto la propria posizione”.

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