A Benevento arriva un sistema innovativo per la manutenzione intelligente delle strade. Il Comune ha infatti adottato la tecnologia sviluppata dalla startup Easyvia, che permette di rilevare in tempo reale le anomalie del manto stradale grazie a sensori installati sui veicoli in circolazione.
I dispositivi, montati su auto tradizionali, captano vibrazioni e irregolarità della superficie durante la marcia e inviano i dati a una piattaforma digitale che li elabora e segnala le aree più critiche su cui intervenire.
Un approccio innovativo che consente di pianificare la manutenzione in modo mirato, riducendo tempi e costi di intervento.
Un passo verso una città più sicura e sostenibile
«L’iniziativa – ha dichiarato il sindaco Clemente Mastella – segna un passo concreto verso una gestione più efficiente, efficace e sostenibile delle infrastrutture cittadine, migliorando al contempo la sicurezza e il comfort di guida dei cittadini».
Il primo cittadino ha sottolineato come il progetto si inserisca in un percorso di innovazione urbana portato avanti nonostante la limitata disponibilità di risorse finanziarie che caratterizza molti enti locali.
Come funziona la piattaforma Easyvia
L’amministratore delegato di Easyvia, Alessandro Guerrero, ha spiegato che la soluzione «si basa su sensori intelligenti e a basso costo in grado di inviare in tempo reale alla piattaforma digitale i dati raccolti sulle anomalie stradali».
A partire da queste informazioni, il sistema individua le zone più danneggiate, stima i costi degli interventi di manutenzione e genera report dettagliati per monitorare nel tempo l’efficacia delle azioni svolte.
Una tecnologia al servizio delle Smart City
Il progetto di Benevento rappresenta un esempio concreto di smart mobility e di digitalizzazione dei servizi pubblici locali.
L’obiettivo è duplice: migliorare la sicurezza stradale e ottimizzare l’impiego delle risorse, integrando strumenti di intelligenza artificiale e analisi predittiva nella gestione urbana.
Con Easyvia, Benevento punta così a diventare una città più connessa, sicura e sostenibile, anticipando un modello di monitoraggio stradale che potrebbe presto essere replicato anche in altri comuni italiani.