Rapine con chiavi duplicate e ostaggi nei supermercati, presa la banda

La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque uomini, di età compresa tra i 56 e i 73 anni, ritenuti responsabili di associazione a delinquere f...

A cura di Luca Vitale
28 ottobre 2025 14:30
Rapine con chiavi duplicate e ostaggi nei supermercati, presa la banda -
Condividi

La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque uomini, di età compresa tra i 56 e i 73 anni, ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata a reati contro il patrimonio, tra cui rapine a mano armata, furti in abitazioni e sequestro di persona aggravato.

La rapina del 16 marzo

L’episodio contestato risale al 16 marzo 2025, alle 22:45, quando quattro uomini armati hanno fatto irruzione in un supermercato del quartiere Materdei, prendendo in ostaggio gli addetti alla sistemazione delle merci. Dopo averli neutralizzati e legati con nastro isolante, i malviventi hanno portato via la cassaforte e il contenuto.

I rapinatori hanno anche costretto le vittime a trasportare la cassaforte dal primo piano al piano terra e a caricarla nel bagagliaio di un’auto, sotto minaccia.

Le indagini

Gli investigatori della Squadra Mobile di Napoli, coordinati dalla Procura partenopea, hanno ricostruito diversi episodi criminali tra marzo e giugno, raccogliendo gravi indizi di colpevolezza a carico dei cinque arrestati.

È emerso, inoltre, l’uso di tecniche informatiche avanzate, tra cui la duplicazione delle chiavi tramite un software denominato “Sneakey”, che consentiva di riprodurre le chiavi di abitazioni ed esercizi commerciali a partire da fotografie scattate durante sopralluoghi preliminari. Questo metodo permetteva loro di introdursi illegalmente nei locali prescelti.

Sequestro e recupero dei beni

Al momento non sono stati resi noti dettagli sul recupero della refurtiva, ma l’operazione rappresenta un importante risultato investigativo nel contrasto alle rapine e ai furti a Napoli, con la cattura di soggetti già ritenuti pericolosi per l’ordine pubblico.

Segui il Fatto Vesuviano