Nel 2026 aumenti e aggiornamenti dei Bonus Famiglia: l'elenco
La Legge di Bilancio 2026 introduce alcune novità mirate per le famiglie, confermando la maggior parte delle misure di sostegno al reddito già in vigore e introducendo correttivi per potenziarle o sem...
La Legge di Bilancio 2026 introduce alcune novità mirate per le famiglie, confermando la maggior parte delle misure di sostegno al reddito già in vigore e introducendo correttivi per potenziarle o semplificarne l’accesso.
Il Governo ha scelto la linea della continuità, rifinanziando i principali bonus sociali e familiari — dalla Carta “Dedicata a te” al bonus mamme lavoratrici, fino all’Assegno di inclusione — e intervenendo su aspetti chiave come il calcolo ISEE e il congedo parentale.
Tra le novità più rilevanti figura inoltre la nascita della Carta Valore, un nuovo strumento destinato ai diplomati per favorire la partecipazione culturale dei giovani.
Tutti i bonus famiglia nella Manovra 2026
Carta “Dedicata a te”
Carta Valore
Bonus mamme lavoratrici 2026
Nuovo ISEE 2026
Congedo parentale 2026
Assegno di inclusione 2026
Altri bonus confermati
Carta “Dedicata a te” 2026: rifinanziata la social card per i redditi bassi
L’articolo 3 della Legge di Bilancio 2026 conferma e rifinanzia la Carta “Dedicata a te”, la social card destinata alle famiglie con redditi bassi.
Il fondo ammonta a 500 milioni di euro, la stessa cifra stanziata nel 2025, e consentirà di distribuire 500 euro a circa 1,1 milioni di nuclei familiari.
Il contributo, erogato da INPS e Comuni, potrà essere speso solo per beni alimentari di prima necessità, escludendo carburante e abbonamenti, come già previsto l’anno precedente.
Requisiti principali
Nuclei familiari con almeno 3 componenti
ISEE fino a 15.000 euro
Assenza di altri sostegni analoghi (come l’Assegno di inclusione)
Beneficiari individuati automaticamente dai Comuni tramite i dati INPS
Carta Valore: il nuovo bonus cultura per i diplomati
La Carta Valore è la principale novità introdotta dalla Manovra 2026 (art. 109). Sostituirà definitivamente le precedenti 18App e Carta Cultura Giovani.
A partire dal 2027, la carta sarà destinata ai diplomati entro i 19 anni di età, offrendo un credito elettronico per spese culturali da utilizzare nell’anno successivo.
Come funziona
Il credito potrà essere speso per:
Libri e materiali scolastici
Biglietti per cinema, teatri e concerti
Corsi di formazione culturale
Prodotti e servizi legati alla cultura e all’istruzione
Il fondo annuale è di 180 milioni di euro, con un importo individuale previsto di circa 500 euro, che potrà aumentare per chi consegue il diploma con il massimo dei voti.
Il contributo non è tassabile, non incide sull’ISEE e sarà gestito tramite la piattaforma PagoPA.
Bonus mamme lavoratrici 2026: importo e nuove categorie ammesse
L’articolo 46 della Manovra potenzia il bonus mamme introdotto nel 2025.
Dal 2026, l’importo sale da 40 a 60 euro mensili, per un totale di 720 euro all’anno, completamente esentasse e non rilevante ai fini ISEE.
Chi può richiederlo
Possono accedere al bonus:
Lavoratrici dipendenti del settore pubblico e privato
Lavoratrici autonome e professioniste iscritte a casse previdenziali o alla Gestione Separata
Restano escluse solo le lavoratrici domestiche.
Il requisito economico resta invariato: reddito complessivo fino a 40.000 euro annui.
Il pagamento sarà effettuato in un’unica soluzione a dicembre 2026, con procedura semplificata gestita dall’INPS.
Nuovo ISEE 2026: regole aggiornate per l’accesso ai bonus
La Legge di Bilancio interviene anche sul calcolo dell’ISEE, con l’obiettivo di semplificare l’accesso ai bonus e alle agevolazioni legate al reddito familiare.
L’articolo 47 prevede:
Franchigia sulla prima casa elevata a 91.500 euro, con +2.500 euro per ogni figlio convivente successivo al primo
Maggiorazioni della scala di equivalenza rimodulate come segue:
+0,10 con due figli
+0,25 con tre figli
+0,40 con quattro figli
+0,55 con cinque o più figli
Queste modifiche avranno un impatto diretto sull’importo di misure come l’Assegno unico, il bonus nido e l’Assegno di inclusione.
Congedo parentale 2026: più giorni e figli fino a 14 anni
L’articolo 50 della Manovra estende il congedo parentale: sarà possibile fruirlo fino ai 14 anni del figlio, rispetto ai 12 previsti in precedenza.
Viene inoltre raddoppiato da 5 a 10 il numero di giorni annuali di congedo per malattia del figlio, con l’innalzamento dell’età del minore da 8 a 14 anni.
Assegno di inclusione 2026: conferma e rinnovo automatico
Con l’articolo 38, la Legge di Bilancio 2026 conferma in via definitiva l’Assegno di inclusione come misura principale di contrasto alla povertà.
Il beneficio continuerà a essere erogato per 18 mesi, rinnovabili per ulteriori 12 mesi, e successivamente rinnovabili senza limiti di durata, purché permangano i requisiti.
Il contributo transitorio di 500 euro, previsto per la fase ponte di novembre 2025, verrà assorbito nella disciplina ordinaria.
Restano invariati i criteri di accesso.
Altri bonus famiglia confermati nel 2026
La Manovra non modifica le principali misure strutturali per le famiglie, che resteranno operative anche nel 2026:
Assegno unico universale per i figli a carico
Bonus asilo nido
Bonus nuovi nati da 1.000 euro
Carta acquisti per anziani e famiglie in difficoltà economica
L’unica variazione riguarda la rivalutazione automatica degli importi dell’Assegno unico e delle soglie ISEE, prevista per i primi mesi del 2026 in base all’inflazione.